Dal 28 luglio al 3 agosto 2025, Roma è diventata l’epicentro del Giubileo dei Giovani, un evento che ha riunito migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo per vivere una settimana intensa di fede, di incontro, di servizio e di speranza.
In questo contesto, la Famiglia vincenziana ha vissuto la propria partecipazione a questo grande evento ecclesiale, con il motto: «Per una speranza che libera». È stata una settimana segnata dalla fraternità, dalla preghiera, dalla formazione e dall’impegno missionario, con la partecipazione di centinaia di giovani dei diversi rami della Famiglia, insieme alle Figlie della Carità e ai Preti della Missione (Lazzaristi).
Il programma ha incluso celebrazioni eucaristiche, concerti – tra cui il concerto vocazionale con l’intervento di Suor Françoise Petit, Superiora generale delle Figlie della Carità, che ha condiviso con i giovani una profonda riflessione – momenti formativi, attività per gruppi linguistici, testimonianze, tempi di silenzio e di ascolto, nonché un grande incontro a Tor Vergata con la presenza del Santo Padre durante la veglia notturna, che si è concluso il 3 agosto con la celebrazione eucaristica da lui presieduta e con la partecipazione di oltre un milione di persone, in un clima di preghiera e di festa comunitaria.
Un’opportunità perché i giovani, a partire dai loro diversi carismi e dalle realtà ecclesiali in cui vivono, rafforzino la loro fede, ascoltino la voce del Signore e si incoraggino a rispondere con generosità come discepoli missionari nel mondo di oggi.
Intervento di Suor Françoise rivolto ai giovani a Roma

