
Il 15 maggio 2025, 43 Suore provenienti da 17 diverse congregazioni religiose dell’arcidiocesi di Varsavia hanno partecipato a un pellegrinaggio a Gietrzwald. Il nostro pellegrinaggio è stato accompagnato da padre Wieslaw Kulisz SJ, referente delle congregazioni religiose maschili dell’arcidiocesi.

Nel 1877, in un piccolo villaggio della Warmia, due giovani veggenti – Justyna Szafryńska, di 13 anni, e Barbara Samulowska, di 12 anni – hanno avuto la grazia di vedere la Madre di Dio. È significativo che le ragazze abbiano sentito Maria parlare loro in polacco. A quel tempo, la Polonia era sotto occupazione e l’uso della lingua madre era proibito.


Maria è apparsa complessivamente 160 volte su un acero situato vicino alla chiesa. Durante queste apparizioni, ha trasmesso messaggi e risposto a domande. Ha sottolineato l’importanza della preghiera fervente, in particolare del rosario, e ha invitato ad atti di penitenza. Inoltre, ha definito la Messa come la preghiera più importante della Chiesa, identificandosi come Immacolata Concezione.
Una delle veggenti, Barbara Samulowska, è entrata nella Compagnia delle Figlie della Carità di san Vincenzo de’ Paoli. Dopo la sua formazione al postulato di Chelmno nel 1884, è stata inviata alla Casa Madre a Parigi, al 140 di Rue du Bac, dove ha fatto il suo noviziato – seminario. Poi, dopo aver preso i voti nel 1895, è partita per un viaggio missionario in Guatemala, dove è rimasta fino alla fine della sua vita terrena, cioè fino al 6 dicembre 1950.
Il 2 febbraio 2005 è iniziato il processo di beatificazione e Suor Barbara Samulowska è stata proclamata Serva di Dio.
Suor Elżbieta Kowalewska





